PISTOIA.
Da 18 anni, il 21 marzo in Italia non è solo il primo giorno di primavera ma la giornata del ricordo delle vittime di mafia. Una concomitanza non casuale visto che la primavera che sboccia è il simbolo della speranza di chi ogni giorno, ricorda ma soprattutto si impegna per la promozione dell’antimafia.
Per questo, dopo la manifestazione nazionale di sabato 16 marzo a Firenze,il 21 marzo in molte città, tra cui Pistoia hanno visto snodarsi nel centro storico un corteo per dire no alla mafia.
Il corteo partito da piazza San Bartolomeo arrivare sul Globo, sostando in Piazza della Sala. Tutto accompagnato dalla lettura itinerante dei nomi delle vittime innocenti delle mafie.
Un elenco senza orpelli, né accompagnamenti che potrà suscitare stupore a chi si imbatterà nel corteo, ma che ha proprio l’intento di entrare dentro alla quotidianità.
Quel silenzio anche Pistoia viene squarciato con l’iniziativa del 21 marzo, terminata con le testimonianze sul Globo. Tra le testimonianze c'eravamo anche noi con Raffaella Galeone della Nuova cucina organizzata di San Cipriano d’Aversa,
Durante l'evento, sono intervenuti: Sindaco Samuele Bertinelli, Marco Leporatti, Alessandra Pastore, Chiara Innocenti, Annalaura Ciampi ed altri ragazzi che hanno vissuto esperienze significative ai Campi di lavoro a Maiano di Sessa Aurunca.
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